Condono edilizio: la Lombardia sceglie il modello restrittivo

40 voti a favore, 18 contrari e 2 astenuti, il Consiglio regionale ha dato via libera alla legge che dà attuazione, in Lombardia, al condono edilizio varato dal Governo.
La votazione è avvenuta per appello nominale.
Voto favorevole dai gruppi di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord, U.d.C. A favore anche Sveva Dalmasso (Per la Lombardia).
Contrari i Democratici di Sinistra, i Verdi, Rifondazione Comunista, la Margherita e lo Sdi, astenuti i Radicali.

Le competenze alla gestione del condono sono state affidate dalla Regione ai Comuni, che nelle prossime settimane decideranno procedure e adempimentiLa legge dà la possibilità di sanare, in via onerosa, alcune opere edilizie abusive minori – aumenti volumetrici, ampliamenti, sopralzi, cambi di destinazione d’uso, eccetera – realizzate nei Comuni lombardi negli anni scorsi.

Il Consiglio regionale ha inoltre approvato il Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali che tra l'altro disciplina anche le aree e spazi di sepoltura destinati agli animali di affezione.
A differenza di altre Regioni, in Lombardia non potranno essere sanati gli edifici sia residenziali, che produttivi e commerciali, costruiti ex novo senza concessione edilizia. Non saranno, ammessi condoni nelle aree a parco naturale, nelle riserve naturali e nei monumenti naturali.

Ne vedremo delle belle.
#lombardiasceglieambiente  #adestradellambiente

 
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