Basta fanghi in agricoltura, l'ultimo sventurato passaggio di scelte volontariamente sbagliate

Oggi un tuffo nel fiume LAMBRO meridionale (a Rozzano) per segnalare la questione ambientale, l'inquinamento dei fiumi e l'inutilità della depurazione civile.

Solo il 3% delle acque depurate, per la cui depurazione tutti i cittadini pagano una tassa in bolletta, sono riutilizzate a fini civili o agricoli, il resto torna nelle acque puzzolenti e inquinate del Lambro e di altri fiumi.
La depurazione delle acque civili e industriali serva solo al business della depurazione e dei fanghi che poi vengono smaltiti, lucrando, nei terreni agricoli, avvelenando anche la nostra agricoltura.
Tutto ciò dovrà cambiare radicalmente e in Regione faremo sentire la voce dell'ambiente, dei comitati, dei territori, di tutti gli esseri viventi e di chi vuol vivere in un ambiente sano.

Basta spandimento di fanghi in agricoltura.
Si tratta di una pratica che sta avvelenando i territori agricoli, in particolare tra Milano sud e il pavese.
I fanghi possono e devono essere trattati per estrarre i fertilizzanti (la struvite), essiccati e inceneriti per il recupero energetico o di calore

Giorgio Gori Presidente Fare, meglio
#lombardiasceglieambiente
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