Sulla solidarietà e l’accoglienza

L'accoglienza diffusa deve vedere piccoli gruppi di richiedenti asilo e profughi diffusi sul territorio, i quali devono essere impiegati dalle pubbliche amministrazioni e dalle associazioni in lavori di pubblica utilità a favore delle comunità ospitanti.
I profughi o i richiedenti asilo, con visibili pettorine con la scritta “volontario”, che cooperano alla pulizia della città, degli edifici pubblici e della sicurezza cittadina rappresentano un esempio positivo di accoglienza che induce pensieri positivi anche nelle persone più riottose e chiuse.
Ogni Comune deve essere incentivato a fare la propria parte nell’accoglienza di persone che fuggono da guerre, torture e carestie.
I Comuni che non partecipano devono avere detrazioni sui trasferimenti regionali.

Giorgio Gori Presidente Fare, meglio
#lombardiasceglieambiente
Pin It
  • Visite: 541